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venerdì 8 giugno 2012

In Tormentata Quiete - "Il Profumo Del Blu"


EP, Autoprodotto / Indipendente, 2012


A due anni dal capolavoro "Teatroelementale", tornano sulle scene i bolognesi In Tormentata Quiete con un EP in tiratura limitatissima, stampato solamente in base alle prenotazioni che sono state effettuate circa un anno fa.


L'EP in questione è piuttosto corposo nella sua durata (24.40 minuti) e nei contenuti, bisogna precisare che le canzoni inedite sono due, mentre il tempo restante è occupato dalla ristampa del primo introvabile Demo ("I Tre Attimi del Silenzio"), che prima d'ora purtroppo non avevo mai ascoltato, ma che grazie a questo EP in fine mi è stato possibile.

La prima canzone è la title-track ed è inedita sotto tutti i punti di vista: nei suoi otto minuti abbondanti riesce a racchiudere tutti i caratteri salienti che caratterizzano le composizioni dei nostri, melodie e vocals ricercate che caratterizzano cambi d'umore continui, passando da toni quasi schizofrenici ad altri avvolgenti e rassicuranti; l'utilizzo delle voci (in questo caso tre, considerando anche quella della guest Edera) e del loro continuo intrecciarsi è sicuramente uno degli aspetti che rendono speciali gli ITQ, senza togliere nulla agli altri membri, naturalmente altrettanto fondamentali per quanto riguarda il sound. Dopo l'opener inizia il capitolo dedicato a "I Tre Attimi Del Silenzio", costituito da quattro tracce registrate nel 1999. La differenza con i brani recenti è palese, per quanto fossero presenti già caratteri che poi nel futuro sarebbero sbocciati è chiaro come la proposta sia decisamente più canonica; ciò che salta all'orecchio sono le atmosfere quasi barocche e sinfoniche di certi passaggi insieme ad altri quasi Folk. Infine abbiamo una piacevole sorpresa, ovvero la "Ballata del Cane Nero": si tratta infatti di un pezzo composto appositamente per un episodio della serie TV "L'Ispettore Coliandro". non vi sono nè tastiere nè nessun tipo di ricerca dei suoni: solo Black Metal senza troppi fronzoli, cantato in italiano e con un testo perfettamente negli standard del genere; per quanto mi riguarda è divertente il fatto che una canzone scritta probabilmente "per gioco" si riveli più che convincente sotto tutti i punti di vista, ed inoltre dimostra come i nostri volendo potrebbero dedicarsi senza problemi a questo tipo di sonorità.

Quindi, tirando le somme, siamo di fronte ad un EP che ha parecchi pregi: in primis c'è la title-track (che mostra come i bolognesi siano in piena forma sotto tutti i punti di vista), è presente il primo Demo, regalo ben gradito, che sembra voler esprimere un "siamo partiti da qua", ed infine c'è un capitolo alternativo, se così lo vogliamo chiamare; su quest'ultimo punto molti storceranno il naso in quanto probabilmente collaborare in qualche modo con la TV è poco "True", ma quando due mondi si incontrano, collaborano e creano qualcosa che in un modo o nell'altro può essere considerato arte, non ci vedo nulla di male. Ora non rimane che attendere un nuovo Full, che sono sicuro non deluderà.

Recensione a cura di: Pravus
Voto: 78/100


Tracklist:

1.Il Profondo del Blu 08:22
2.Congiunzione 01:04  
3.Hic et Nunc 03:36  
4.L'ultima Danza 05:12 
5.L'antico Anatema 02:05  
6.La Ballata del Cane Nero 04:20

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