Ci sono gruppi che ti fanno gridare con furore: “Sono orgoglioso di essere italiano”, e proprio queste parole mi sono rimbombate in testa ascoltando i Jewish Juice, un audace trio di Arezzo, autore di due Demo e dell'Ep "Soaring Above Death" che ora prenderemo in analisi.
Il disco si apre con la canzone “The Night of the long Knives”, pezzo di impatto che riesce a far capire immediatamente all'ascoltatore di che pasta i nostri sono fatti. Possiamo subito rilevare un'ottima produzione, in cui ogni strumento si sente distintamente e rende pienamente godibile l'ascolto. Le linee vocali “sovrapposte” in certi punti rendono il cantato una vera bomba atomica: il gruppo non si rivela "ignorante" ne a livello tecnico ne compositivo, offrendoci riff ben suonati e che non annoiano l'ascoltatore, non puntando solo sulla ferocia ma anche su riff decisamente più riflessivi. Subito dopo ci viene presentata “Human ferocity”, decisamente più breve rispetto alla precedente, un brano dotato di grande potenza e carattere, un ottimo stacco che ci prepara alla ben più lenta “Acid Tears”, una bellissima e coinvolgente track dai toni freddi. Quest'ultima sembra rappresentare la calma prima della tempesta, in quanto il disco riesplode con energia sulle note di "My Kingdom", che come in precedenza sembra quasi uno stacco in vista della traccia successiva. La degna conclusione di questo lavoro è “Green Forest”, un pezzo malinconico, introdotto da un bellissimo arpeggio e che nonostante la sua lunghezza totale, riesce a mantenere il suo livello fino alla fine.
"Soaring Above Death" è insomma un lavoro coraggioso, dotato di forte carattere e che esprime lo spirito di tutti i nazionalisti italiani, uno spirito che deve essere supportato fino alla fine.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 83/100
1.The Night of the long Knives 06:19
2.Human Ferocity 02:45
3.Acide Tears 06:16
4.My Kingdom 02:17
| 5.Green Forest 08:30 |
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