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giovedì 10 settembre 2015

Imbolc - "Il Tempio Del Dolore"

Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2014


Gli Imbolc sono un duo emiliano dedito ad un Ambient Black Metal un po' diverso dagli schemi. La band, inizialmente composta solo da Valentz (voce, batteria, sintetizzatore), ha poi incluso Imajes (chitarra, basso, sintetizzatore). Hanno all'attivo due Full-lenght e quello che vi andremo a presentare è la loro più recente creazione, "Il Tempio Del Dolore".

Una premessa doverosa è che, a mio parere, questa band tende a non fare completamente suoi i suoni che compongono il classico Black Metal ma riesce ad inserirvi con maestria elementi davvero particolari. Vediamo nel dettaglio: il disco ci accoglie con l'intro “Crawling Into Oblivion” e, dopo solo poche note, mi sembra di essere immerso in un film horror di stampo 70/80tiano. Appena parte il primo pezzo vero e proprio, posso finalmente iniziare ad approfondirlo: prima di tutto si nota la produzione piuttosto ben riuscita che riesce sicuramente a dare carattere al disco, valorizzando tutti gli strumenti e creando il gelo nelle vene degli ascoltatori. Subito dopo si capisce come ogni brano del disco non possieda un unico ritmo vero e proprio: un pezzo può partire inizialmente irruento o con una certa marzialità ma, magari a metà del brano, viene interrotto all'improvviso dal sapiente collocamento di rallentamenti, arpeggi ed addirittura passaggi che rimandano al Pagan. Come se non bastasse, l'intero lavoro è ulteriormente arricchito da tracce totalmente Ambient, come ad esempio “Drop of Life” e “The Well pt.I” che funzionano da intermezzi tra un brano e l'altro prima di riprendere con la consueta violenza di cui è pregno questo platter. Per quanto riguarda invece gli elementi negativi del disco, la prima cosa che mi viene in mente sono le linee vocali che, in alcuni frangenti, non mi hanno convinto del tutto, sopratutto in quelle parti che secondo me richiamano il Pagan Black Metal.

In definitiva, penso sia difficile giudicare un disco come questo "Il Tempio Del Dolore": se da un lato si rivela un lavoro decisamente interessante e davvero ben realizzato, dall'altro è sicuramente in grado di far storcere il naso ai puristi del genere. Un album che consiglio a chi vuole intraprendere un viaggio dalle atmosfere malsane che richiamano il passato.

Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 73/100


Tracklist:

01.Crawling into Oblivion 02:43
02.Dead in Flesh 08:30
03.The Land Where Cold Wind Blows 08:59
04.The Well pt.1 03:20
05.The Well pt.2 06:34
06.Aeon Light 04:17
07.The Stonebook 07:00
08.Il tempio del dolore 10:13
09.Drops of Life 04:03

Durata 55:39

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