Tutte le band hanno un punto di partenza, un primo lavoro che li consacra alla scena e getta le basi per quella che si spera possa essere una lunga strada. Andiamo quindi a scoprire la prima Demo della one-man band napoletana Mors Spei, nata solamente un anno fa e capitanata da Wolf, lo stesso leader ed unico membro di Vita Odiosa (qui potete leggere l'intervista fatta da noi a questo progetto).
Il lavoro in esame ci offre pochi spunti di analisi, essendo esso composto da quattro tracce, ma tuttavia si riesce già a definire il suo stile compositivo. Dopo una intro non esageratamente memorabile, Wolf passa all'azione con la title track che da subito toglie il respiro e ci accoglie con gradita violenza. Notiamo immediatamente che il livello qualitativo della produzione non è molto alto e, infatti, a volte i suoni dei vari strumenti tendono a confondersi durante le parti cantate; tuttavia, questo non mina affatto l'ascolto. Le successive due tracce seguono più o meno la stessa linea: riff violenti, anche se non sparati a mille, intervallati da stacchi cadenzati e dal freddo tono malato che permea l'intero disco. Terminato l'ascolto della Demo, si è sicuramente consapevoli di trovarsi davanti ad un lavoro compatto, che segue una linea ed uno stile tutto suo e che, pur non riuscendo a farci saltare dalla sedia, risulta comunque assolutamente apprezzabile.
In conclusione, "De Humanitatis Caede" può essere considerato un punto di partenza che si fa ascoltare, un inizio senza troppe pretese ma comunque dotato di un genuino spirito Black Metal proveniente direttamente dalla vecchia scuola.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 60/100
Tracklist:
01.Intro 01:10
02.De Humanitatis Caede 06:12
03.Let Your Eye Shine 08:06
04.Through the Eyes of the Dead 06:28
Durata 21:56
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