IMPORTANTE: NOCTURNAL POISONING WEBZINE CERCA REDATTORI!
Se hai ampie conoscenze sul Black Metal, segui la scena frequentemente, ti piace scrivere e puoi darci la tua disponibilità, contattaci al seguente indirizzo: nocturnalpoisoningzine@gmail.com

Inoltre, finchè non avremo un numero di redattori sufficiente per poter aggiornare la nostra Webzine ogni giorno, la pubblicazione di nuove recensioni sarà discontinua.

- Lo Staff di Nocturnal Poisoning.

mercoledì 5 novembre 2014

Burian - "Rancore"

EP, Autoprodotto / Indipendente, 2013


Fenriz dei Darkthrone una volta disse: “Il Black Metal non è innovazione. Non lo è perché è inderogabilmente legato all'underground, alle registrazioni puzzolenti effettuate in cantina, pregne di corna alzate, bestemmie poetiche e sudore appiccicoso”. I Burian, band nostrana da Latina, nel loro esordio hanno colto questo insegnamento, proponendo un Black Metal sfacciato e senza compromessi.

Infatti, le cinque tracce, caratterizzate da una certa omogeneità, si avvalgono del suono BM più classico: chitarra raschiata e glaciale, basso viscerale, batteria inarrestabile nella sua violenza e voce in scream come il Nord insegna. Piacevoli le variazioni, come in "Burian", in cui compare la chitarra arpeggiata e vi è un momento di primo piano per il basso, in alcuni punti penalizzato dal sound volutamente grezzo mentre in altri reso in modo molto efficace (per esempio nell'intermezzo di "Vento Glaciale"); non si può dire che sia qualcosa di inedito nel genere, ma sono ugualmente soluzioni efficaci che rendono i brani, di durata elevata, molto interessanti. Si sentono influenze dei primi Immortal, specialmente nei momenti più melodici o nella resa dell'atmosfera austera e gelida (il suono del vento è un adeguato riferimento). Più in generale è la scuola norvegese a orientare l'ago della bussola di questa band, ma già ad un secondo ascolto si notano influenze più nostrane, a partire sicuramente dal cantato in italiano (l'idioma inglese è del tutto assente) che per il tipo di scream agli appassionati potrà ricordare gli Imago Mortis e dalle atmosfere più cimiteriali e solenni che contraddistinguono la fiamma nera della nostra penisola.

Lode quindi all'intento e alla pratica dei Burian, che si impegnano a portare avanti la tradizione underground italiana, facendola propria nello stile e utilizzandola con personalità e allo stesso tempo si mantengono vicini agli apripista del genere, ma senza peccare dell'esterofilia che distingue molti gruppi nostri conterranei. “Rancore” è un ottimo debutto, un punto di partenza di alto livello per questa band.

Recensione a cura di: Abaddon
Voto: 75/100


Tracklist:

01.Intro 02:14
02.La grande menzogna 05:24
03.Burian 09:27
04.Rancore 08:22
05.Vento Glaciale 11:19

Durata 36:46

https://www.facebook.com/pages/Burian/353265134713629?fref=ts
http://burianblackmetal.wix.com/official
http://www.youtube.com/channel/UCXh_NtWhaZzhcL-San7HMrA?feature=watch