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venerdì 13 dicembre 2013

Infamous - "Abisso"

EP, Novecento Produzioni, 2013


Dal caldo torrido dell’estate sarda, dopo due anni dal meraviglioso debutto “Of Solitude And Silence”, torna Stefano A., unico componente della formazione dell’interessantissimo progetto Infamous, a trasmettere le proprie emozioni attraverso il suo Black Metal molto personale e praticamente unico nel suo genere.


Come già spiegai circa un anno fa, a quanto pare l’artista nostrano in questione non attinge la sua ispirazione dalle notti gelide dell’inverno ma bensì dall’opprimente calore degli infiniti giorni d’estate, sentimento simile alla “sonnolenza del meriggio” (in cui la “statua” è immersa) descritta dal grande Montale, una delle simbologie associate alla figura del male di vivere utilizzate dal poeta. Essendo quindi la Liguria la mia regione di nascita nonchè terra dove ho vissuto per tutta la mia vita fino ad oggi e Montale il poeta che prediligo in assoluto, ho compreso e condiviso appieno il pathos creato dalle canzoni partorite da Infamous. Ma ora veniamo alla descrizione di questo Mini. La sua durata è di circa trentacinque minuti (durata abbondante se si sta parlando di un EP) ed è composto da sei tracce, ognuna delle quali lunga oltre cinque minuti, senza però superare i sei e mezzo; lo stile, come si nota già dall’apertura lasciata ad “Acid Disease” è riconoscibilissimo, si tratta infatti di un marchio di fabbrica unico e posseduto solo da questa particolare band: la produzione grezzissima, degna di un disco Black Metal ultra Raw, è a volte folgorata improvvisamente da arpeggi melodici che sicuramente spiazzano chi non ha mai ascoltato prima questo artista. Uniche variazioni e piccole aggiunte rispetto al disco di debutto sono la crescente aggressività dei pezzi proposti ed alcuni cori di voci pulite presenti nella già citata “Acid Disease” e soprattutto in “III”, dove questo nuovo elemento è molto marcato: devo dire che non stanno affatto male nei momenti in cui sono state collocate ma, come dico sempre, spero in futuro non si moltiplichino e non diventino quindi una parte fondamentale della composizione.

In realtà non c’è molto altro da dire, anche perché questo “Abisso” è senza dubbio un prodotto di qualità, una degna continuazione della per ora eccellente carriera di Infamous, per quanto mi riguarda una delle band che preferisco nell’attuale scena italiana. Non ci sono vere e proprie highlight in questo disco, i brani sono più o meno tutti sullo stesso piano, e questo per quanto mi riguarda è un pregio enorme, in quanto anche band del calibro degli Horna continuano a sfornare dischi di egual valore, e così facendo saranno sicuri di non sbagliare mai un colpo sbilanciandosi (e mai ne hanno sbagliato uno). Il saper non perdere l'equilibrio è un punto di forza non da poco di questi tempi. Detto tutto questo, non vedo veramente l’ora che esca il successore di “Of Solitude And Silence” e, nel frattempo, invito tutti voi lettori ad acquistare ed ascoltare questo gioiellino chiamato “Abisso”.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 78/100

Tracklist:

1.Acid Disease 06:37
2.Anctartica 05:08
3.III 05:31
4.Abisso 06:14
5.Life's Erosion 05:20
6.Isolation 05:45

Durata 34:59

https://www.facebook.com/InfamousTorrridBlackMetal
http://www.myspace.com/infamouschrist