Forse si può addirittura parlare di una delle più grandi rivelazioni di questi ultimi anni in ambito Black Metal. E’ passato già più di un anno da quando questo primo ed omonimo EP degli Harakiri For The Sky venne reso pubblico dal duo austriaco di Vienna e Salisburgo; a noi è stato inviato quasi sei mesi dopo la sua uscita, e nonostante questo già enorme ritardo, gli eventi ci hanno costretto, tra una cosa e l’altra, ad allungare ulteriormente i tempi di scrittura di questa recensione. Che dire, siamo molto dispiaciuti di non avervi potuto avvisare subito dello smisurato potenziale di questo progetto, nato appena due anni fa ma già pronto a conquistare parte dell’intera scena. Ma, dopo questa introduzione decisamente positiva, una domanda sorge spontanea: essendo questo solo il primo passo di questa neonata formazione, riusciranno i nostri a mantenere questo standard oppure si tratterà soltanto dell’ennesima meteora nel cielo nero del BM?
Il Mini in esame è composto da sei tracce, tutte di lunghezza pari a sette minuti circa per un totale di quasi quaranta, e dalla sua durata, questa uscita potrebbe essere scambiata per un vero e proprio Full-lenght; esso parte immediatamente al massimo con il brano migliore del lotto, ovvero “Lungs Filled with Water”, che molti potrebbero ad un primo impatto erroneamente accostare al filone Depressive. Le influenze, infatti, giungono da band come i primi Alcest e gli Amesoeures di Neige, Lantlos, Heretoir Thränenkind e chi più ne ha, più ne metta: insomma, la matrice è quella Shoegaze, anche se, delle band citate poco fa (ad eccezione, per quanto mi riguarda, degli ultimi), gli Harakir For The Sky per me sono già i leader indiscussi. Un’altra scuola da cui il duo austriaco ha preso molto secondo me è quella Australiana: ultimi Austere e, soprattutto, Woods Of Desolation, hanno suoni sicuramente imparentati con i nostri. Tornando alla tarcklist, le altre highlights da segnalare sono assolutamente “02:19 AM, Psychosis”, un vero e proprio crescendo di emozione, e la chiusura “Dancing on Debris”, toccante conclusione di un lavoro sconvolgentemente emotivo. Non male anche “Drown in my Nihilism”, mentre il cuore del disco si rivela anche il suo punto debole: “From Yesterday to Ashes” non riesce a mantenere il proprio livello al pari degli altri pezzi e tende a rendere l’ascolto discontinuo.
Piccoli dischetti come questo sono veramente oro colato, da non perdere per nessuna ragione al mondo: certo, si tratta del connubio Black Metal/ Post-Rock, una miscela che magari non sarà gradita a tutti, ma che sicuramente si rivelerà letale per coloro che, come me, amano anche certi tipi di sonorità. Speriamo davvero che gli Harakiri For The Sky si ripetano o che facciano addirittura meglio in futuro, perché i ragazzi hanno un evidente talento che sarebbe davvero un peccato veder sprecare in un’uscita banale e mediocre, magari piena di clean vocals catchy (dico questo perché di solito è così che va a finire quando si intraprende questa via musicale, un esempio lampante sono proprio gli Heretoir, gli Alcest oppure “To Lay Like Old Ashes” degli Austere). Speriamo non succeda, perché ci terrei parecchio ad ascoltare un degno seguito di questo EP.
Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 88/100
Tracklist:
1.Lungs Filled with Water 07:50
2.02:19 AM, Psychosis 07:37
3.From Yesterday to Ashes 07:01
4.Drown in My Nihilism 06:52
5.Dancing on Debris 08:09
Durata 37:29
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