Non un semplice disco, ma un vero e proprio racconto epico/storico: questo è "Borgia Orgia", secondo ed esplosivo Full-lenght dei varesini Speculum Mortis. Quest'opera si divide in tredici intense tracce che raccontano una dopo l'altra i segreti e le perversioni dei Borgia.
Dopo una intro di organo si parte con la prima metà del disco, una vera e propria bomba a neutroni, con un suono ad impatto ed ottimi intrecci di riff. Un lavoro che sa come tenere l'ascoltatore incollato alle cuffie dalla prima all'ultima nota e che ha la potenza di una cannonata data da riff potenti, voce aggressiva e batteria martellante, ma che sa anche abbandonarsi a pezzi più melodici ed atmosferici oltre che ad intermezzi come la strumentale "Sposa Christi". Ciò che valorizza ulteriormente il disco è l'ottima produzione, chiara e di sicuro impatto, che dona alle chitarre un tono gelido e che riesce a creare un'atmosfera cupa che si presenta come la perfetta cornice per gli eventi narrati nelle varie canzoni: tra di esse, toviamo una particolare highlight che a mio parere riesce a colpire con maggior efficacia ripsetto alle altre, ovvero "Borgia Orgia in the last Sanity", track di violentissimo impatto che raggiunge il suo culmine durante l'angosciante rallentamento in cui la voce si fa più sofferente, creando quindi un'atmosfera davvero malsana. Un altro brano su cui sento il dovere di soffermarmi è "Aut Cesar aut Nihil", che dopo un'introduzione mozzafiato composta da un arpeggio acustico rivela la sua vera anima, gettandoci addosso con furore parole infuocate e riff esplosivi, ma dando anche spazio ad inframezzi molto melodici. Ma quelli citati non sono altro che piccoli assaggi di un mosaico che compone un'opera molto più grande.
"Borgia Orgia" è in conclusione un disco davvero interessante, che definisco un piccolo gioiello dell'underground nostrano, un disco che merita di essere ascoltato da tutti e che sa donare all'ascoltatore momenti di godimento puro, immergendolo in una sinfonia di morte non facile da trovare tutti i giorni in un platter Black Metal.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 87/100
1.Oggi I Avanti Dannati 02:25
2.Papa Alessandro VI Borgia 06:17
3.Borgia Orgia In The Lust Santity 08:19
4.Sposa Christi 01:24
5.Roma Cauda Mundi 04:12
6.Avi Cesar Avi Nihil 06:49
7.Burn Bastard In The Pyre Of Vanity 08:33
8.Il Ballo Delle Castagne 01:27
9.The Breath Of Death 02:57
10.Gemiti Di Morte (Preludio) 03:34
11.Gemiti Di Morte (La Nera Ombra) 04:47
12.Rome Is No More The City Of Saints 06:09
13.Nel Nome Del Padre 03:32
Durata 01:00:25
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