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mercoledì 21 novembre 2012

Entartung - “Krypteia”

Full-lenght, World Terror Committee, 2012


Tanti gioiellini neri nascosti chissà dove nei meandri dell’underground mondiale aspettano di essere trovati dall’attento ascoltatore; spuntano come funghi qua e là, in tempi brevissimi e in posti improbabili, facendo diventare pazzi noi "cacciatori" nel cercare di tenerli tutti sotto controllo. Uno di essi è proprio questa perla donataci dagli emergenti Entartung, band tedesca che ha esordito l’anno scorso: “Krypteia” è il titolo scelto dal duo per questo debutto, che andrà a costituire il primo tassello di una carriera che il sottoscritto prevede di enorme successo, se si manterrà su questo livello.

In questo platter è veramente difficile trovare qualcosa di sbagliato, se non impossibile: il Black Metal proposto è chiaramente di stampo finnico, e in molte occasioni potrebbe ricordare i Sargeist oppure i Satanic Warmaster, anche se a tratti sembra scaturire da un disco dei Nargaroth di metà carriera, quando ancora Kanwulf qualcosa di buono scriveva (in particolare mi riferisco alle due metà di “Rasluka”); per quanto riguarda i sei pezzi qui raccolti, sono tutti di gran lunga superiori ai sei minuti e sono tutti caratterizzati da un’eccellente melodia decisa che si evolve in più lenti spezzoni (è il caso di “Der Sieg der Vergänglichkeit” e della successiva “Über die Grenzen des Todes”) e viceversa (“Drei Milliarden Herzschläge”). Il sound, non del tutto pulito ma nemmeno eccessivamente grezzo, è perfetto per esaltare le potenzialità di questi brani, che sono davvero dei piccoli capolavori: se tutte le uscite BM fossero di qualità pari a “Krypteia”, di certo nessuno potrebbe affermare che questo genere musicale sta esaurendo le idee o che sta lentamente mutando, seguendo le improbabili mode del momento; basta solamente premere play ed ascoltare le prime note dell’opener “Flucht in die Finsternis”, che forse è il picco più alto dell’insieme oltre alla galvanizzante “Boreas, Gott der Nordwinde”, per capire di che pasta sarà fatto il resto di questo lavoro e annoverare gli Entartung tra le migliori realtà che hanno esordito in questo 2012 ormai alla fine - e non solo.

Non c’è quindi molto altro da dire; per quanto mi riguarda, l’acquisto di questo CD è d’obbligo, e lo spassionato consiglio che posso darvi è di seguire il mio esempio: non si sente roba simile tutti i giorni, neanche tutti gli anni. Tenete quindi sotto attenta sorveglianza gli Entartung, perché ci sapranno dare molto anche in futuro, ne sono pienamente convinto; del resto, non a caso questo è un prodotto targato World Terror Committee, label di cui ormai in ambito Black ci si può fidare ciecamente. Se volete fare scorte per l’inverno, direi che “Krypteia” è la scelta più ovvia; prendetelo, dunque, anche alla cieca: non ve ne pentirete, garantisco.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 90/100


Tracklist:

1.Flucht in die Finsternis 06:13
2.Der Sieg der Vergänglichkeit 08:32
3.Über die Grenzen des Todes 07:07
4.Drei Milliarden Herzschläge 08:25
5.Boreas, Gott der Nordwinde 06:59
6.Wenn die Jagd beginnt (Christenverfolgung) 09:08

Durata 46:24

http://www.w-t-c.org/