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martedì 23 ottobre 2012

Thy Darkened Shade - "Eternvs Mos, Nex Ritvs"

Full-lenght, World Terror Committee, 2012


I Thy Darkened Shade sono un gruppo formatosi nel 1999 in Grecia, dedito ad un Black Metal piuttosto puro e contaminato da alcune partiture un po' più Thrash. L'ultima (e unica) creazione dei nostri è "Eternvs Mos, Nex Ritvs", album costituito da otto tracce in cui le loro principali influenze vengono messe abbastanza in mostra: sto parlando di Darkthrone, Taake e Mayhem.

La scena BM odierna è piena di dischi che sono prettamente canonici e che seguono i dogmi istituiti dai padri fondatori del genere più di vent'anni fa, dischi che sono rimasti fermi a quell'epoca, privi di qualsiasi innovazione, escludendo un po' di Black'n Roll spruzzato qua e là e qualche sviata Thrash, trucchi che non hanno nulla di innovativo. Ritengo che "Eternvs Mos, Nex Ritvs" si posizioni esattamente in questa categoria di uscite, che un appassionato di Black riesce ad ascoltare senza fatica perché hanno un sound a lui "familiare". Se però si cerca di essere più obiettivi e meno nostalgici, visto che magari dopo tanti anni siamo stufi di accontentarci sempre del solito disco e ci siamo spinti oltre a capolavori come "Transilvanian Hunger" o "De Mysteriis...", ci accorgiamo come un "Eternvs Mos, Nex Ritvs" non ha molto da dire: questa tipologia di lavori presenta soliti riff, solite ritmiche e spesso manca di appeal, o più semplicemente risulta asettica (e non intendo a causa della produzione), in quanto le "vibrazioni oscure" non si sentono nemmeno il lontananza; per fare un esempio basti ascoltare l'opener "Deceased Ambience" e le due tracce successive che le vanno dietro in maniera inesorabile. Dalla quarta in poi sembra cambiare qualcosa, in meglio devo dire, anche se l'originalità è decisamente un'altra cosa... La seconda parte del platter invece è decisamente più interessante della prima, soprattutto dal punto di vista della dinamicità; ho sentito una netta differenza rispetto ai primi tre pezzi non solo per la diversa composizione, ma anche per i suoni, decisamente più incisivi.

Io credo che i Thy Darkened Shade abbiano messo molto impegno per creare questo lavoro, perché si sente che le canzoni hanno una struttura studiata a puntino e l'esecuzione è molto precisa; quello che secondo me manca è il voler osare, spostare i propri paletti un po' più in là e cercare di uscire dal canonico disco Black Metal, cosa che purtroppo "Eternvs Mos, Nex Ritvs " è. Qualche timidissimo tentativo in questa release di ricerca fuori dagli schemi c'è, ma è insufficiente e quasi invisibile (o meglio difficilmente udibile). Secondo me le potenzialità per il miglioramento ci sono, bisogna aspettare la prossima release. Quest'album quindi è adatto ai nostalgici, e in generale a chi non ha troppe pretese in merito di originalità, o ancora meglio è per chi non vuole sentire quest'ultima parola attribuita al Black Metal.

Recensione a cura di: Pravus
Voto: 65/100


Tracklist:

1.Deceased Ambience 05:36
2.Reconstruction of Soul and Matter 05:39
3.The Great Serpent Self 04:28
4.To Suffer the Perpetual Curses 06:31
5.Narrow Fields of Life 04:27
6.For Sinister Might 04:47
7.Inferior Deathplan 05:08
8.The Clandestine Insight of Immorality 05:58

http://www.thydarkenedshade.net/
http://www.myspace.com/thydarkenedshade
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