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- Lo Staff di Nocturnal Poisoning.

mercoledì 6 giugno 2012

INTERVISTA: Tundra


I Tundra, band nostrana che ha recentemente compiuto i suoi primi dieci anni di carriera, festeggeranno tale traguardo con una sorpresa per i loro sostenitori che li hanno supportati fedelmente nel corso di questa decade; ma questa non è l'unica news: di seguito, infatti, tramite le risposte alle domande di questa intervista date da Pesten, potrete scoprire cosa ci sarà nel prossimo futuro di questa formazione romana...



1.Ciao e grazie della partecipazione. Il vostro curriculum ormai vanta ben dieci anni di carriera, con due Full-lenght all'attivo e numerosi Split. Riassumici le tappe fondamentali negli anni dei Tundra...

Ciao, e grazie per lo spazio concesso. In effetti è strano pensare che sono già dieci gli anni di attività della band, anche se sono nulla ovviamente in confronto a tante altre band che ci circondano, ma ci piace pensare che, nonostante tutto, siamo andati avanti per la nostra strada e siamo ancora qui. Personalmente, essendo il principale compositore e gestendo tutte le attività del gruppo, trovo ogni nostra singola uscita e ogni nostra singola "mossa" fondamentale, in quanto fatta perchè fortemente voluta. Di fondamentale, e mi duole dirlo, ci sono stati i tanti problemi e le tante defezioni che in questi 10 anni sono risultati spesso decisivi nel ritardare (e in alcuni casi bloccare) l'attività della band. Credo che senza i vari cambi di line-up e certi problemi personali, ora avremmo un numero di concerti maggiori alle spalle e soprattutto a livello di release non saremmo fermi a soli due Full.

2.Come tutti penso si immaginino, avete una sorpresa per festeggiare questa decade da rilasciare ai vostri fan che vi hanno seguito fedelmente sino ad oggi dall'ormai lontano 2002. Puoi parlarcene?

Beh credo che parlare di "fan" per la nostra band sia esagerato, anche se abbiamo sostenitori ed ascoltatori che apprezzano quello che facciamo. Per ricordare e marchiare questo 2012 e questi dieci anni di attività, produrremo prima della fine dell'anno una sorta di uscita speciale intitolata "Inner Helvete" (come una delle prime canzoni scritte per i Tundra) che vedrà in line-up la presenza di musicisti\amici che in questi anni hanno sempre mostrato un vero e proprio attaccamento alla nostra musica ed alle nostre attività, come il fedele Thorns (Frostmoon Eclipse, Deathrow) e PestKrist (Silva Nigra) alla batteria, nonchè altri membri di Inferno, The Stone, Silva Nigra e Maniac Butcher. Un modo per rendere immortale grazie a della musica una parte importante della mia vita nonchè il rapporto con alcune persone che va ben oltre il semplice supporto tra band.

3.Quali sono e quali sono state per voi le maggiori fonti di ispirazione per portare avanti questo vostro progetto? E più specificamente nel Black Metal, quali sono per voi le band che più contano?

Fondamentalmente i Tundra esistono e vanno avanti grazie all'odio e al fastidio che la vita quotidiana e questa merdosa società in cui vivo generano dentro di me. A livello musicale sicuramente è grazie a Sodom, Bathory, Celtic Frost e successivamente Darkthrone e Maniac Butcher se ho intrapreso questo discorso musicale, anche se le mie fonti di ispirazione a livello di strumento provengono sempre e solo dagli Iron Maiden. Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, credo fermamente che ci siano ancora tanta musica di qualità, nonostante molte persone continuino ad affermare che tutto sia morto anni e anni fa. Lo spirito e certe situazioni sicuro non ci sono più, disintegrati soprattutto da personaggi che all'inizio avevano contribuito a creare il tutto, ma momenti di pura oscurità musicale sono vivi e vegeti, soprattutto grazie a band come gli Horna, che reputo i migliori da qualche tempo a questa parte.

4.Per quanto riguarda invece la scena Black Metal italiana, come vi trovate al suo interno? Per voi ha un futuro oppure sta lentamente decadendo?

Mi risulta sempre difficile parlare di scena, qualunque essa sia, da un lato perchè a priori io tendo a supportare quello che mi piace e merita indipendentemente dalla provenienza e dall'appartenenza; e anche perchè, soprattutto nel nostro paese, purtroppo contano dei valori che difficilmente si sposano con il concetto di "scena" e tutto ciò che gli ruota attorno. I problemi son sempre gli stessi ed è inutile ripeterli, finchè la gente sarà di merda non esisterà nulla di buono, nella musica come nel resto. Si cerca di supportare, per quanto possibile, chi lo merita e chi ha almeno la decenza di portare rispetto per chi si sbatte per un'idea.

5.So che tu dal 2006 stai gestendo una tua etichetta, la Slava Satan Records. Come ti è venuta l'idea di fondarla? Ti sta dando delle soddisfazioni? Se puoi, parlaci un po' della sua storia dal 2006 ad oggi...

Slava Satan è nata inizialmente per supportare le uscite dei Tundra, ma poi con il mio socio abbiamo deciso di aprirla ad altre band, visto il nostro amore per la musica. Non so cosa tu intenda di preciso per "soddisfazioni", ma di certo quando le nostre uscite vengono apprezzate, beh, sicuramente siamo soddisfatti, in quanto le produciamo perchè convinti del loro valore musicale. In questi sei anni abbiamo polverizzato i nostri fondi personali per il Black Metal, passando da momenti assurdamente positivi come il sold out di un vinile dei Drowning The Light, raggiunto in meno di 10 minuti, ad altri nettamente più negativi come vedere il vinile di una band più "affermata" come gli Old Wainds rimanere a fare la polvere per mesi e mesi nonostante le grandi somme spese per fare un prodotto di qualità. In molti giustificano il periodo negativo delle label, grandi o piccole che siano, con l'economia che va a picco un po' in tutto il mondo, ma secondo me il problema è sempre un altro: fondamentalmente alla gente non frega un cazzo di spendere soldi per acquistare dischi, basta avere il lettore mp3 sempre pieno e la giusta scorta di birre. Sarò un coglione io che a 35 anni ancora spappolo il mio stipendio in cd, vinili, Tape e maglie!

6.Ho visto che avete deciso di partecipare alla settima Compilation della Black Tears Of Death, pionieristica etichetta genovese. Come è nata questa collaborazione?

Attualmente i Tundra sono senza label, visto che la Long Ago (che ha stampato fino ad oggi i nostri Full) purtroppo ha chiuso i battenti per problemi personali. Quando ho saputo da Daniele della BTOD di questa Compilation, ho immediatamente deciso di partecipare con un nuovo brano, proprio per abbracciare un vecchio modo di fare promozione alla band. La Compilation sta girando un po' ovunque e nel complesso i commenti sono positivi, quindi la scelta si è rivelata giusta in vista di quanto dovremo fare non appena il nuovo album sarà completato.
7."Insanity", la traccia che avete deciso di rilasciare su questa Compilation, è nel vostro classico stile e sarà presente sul vostro nuovo Full-lenght a cui state lavorando, anch'esso in uscita a breve, che dovrebbe chiamarsi "The Monotonous Vortex Of Decay" e descritto da voi come "The ultimate raw antichristian Black Metal assault". hai qualche anticipazione per i nostri lettori?

Si "Insanity" è un assaggio di quello che sarà il nuovo album, a livello di concetto, anche se ci sarà dell'altro. Ma chi avrà modo di ascoltare il pezzo, avrà ben chiaro quello che incontrerà se mai ascolterà il lavoro per intero, una volta finito. Sfortunatamente "The Monotonous Cycle Of Decay" (questo il titolo finale) non uscirà proprio a breve perchè le registrazioni ancora non sono state completate e quindi ancora non abbiamo iniziato la ricerca di una nuova etichetta, cosa che vogliamo fare solo a prodotto finito. Stiamo occupando i tempi morti tra le varie session di registrazione lavorando alla grafica e ragionando su chi potrebbe essere interessato al nostro sound. Sono fermamente convinto dell'ottimo valore dei pezzi presenti nel disco, così come credo che la line-up messa su per le registrazioni aiuterà ad innalzare ulteriormente la qualità, vista la presenza di un paio di personaggi con le palle quadrate. Per quanto riguarda le descrizioni, sono più una cosa fatta per esaltare certe idee e rompere il cazzo a chi spende le proprie vite a parlare male di tutto e tutti su internet, visto che si tratta di puro Black Metal.

8.Grazie di aver dedicato il tuo tempo alla nostra Webzine. Concludi pure quest'intervista come meglio credi.

Grazie a voi per lo spazio concesso ai Tundra. Approfitto dello spazio finale per annunciare l'uscita, entro la prima metà di giugno su Slava Satan Records, di un nuovo Split cd che vedrà coinvolti i Tundra e gli austriaci Alastor. Lo split conterrà tre brani totalmente nuovi e registrati praticamente live, una sorta di risposta all'andazzo generale che vede le band "Black Metal" troppo interessate all'uso della tecnologia in fase di registrazione, a cui noi preferiamo il sudore della sala prove e l'imperfezione della presa diretta. Worship the Cult.

www.totalhumancollapse.net

Intervista a cura di: The Wolf Caged

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