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martedì 24 aprile 2012

Sulphur - "Thorns In Existence"

Full-Lenght, Dark Essence Records, 2009


I Sulphur sono un gruppo norvegese in giro dal 2000, la musica che propongono è un ottimo mix di Black e Death Metal condito da alcune soluzioni più sperimentali. Devo ammettere che non sono riuscito a trovare notizie aggiornate attendibili sullo stato di questa band, quindi mi limito a parlare del loro secondo (e per adesso ultimo) Full-lenght, "Thorns In Existence", uscito ormai nel 2009.


L'opera inizia con "Revelation", intro che da sola lascia già capire che non ci troveremo di fronte ad un lavoro banale; l'opener vera e propria "True Father Of Lies" è un brano che a ben vedere ha molto Death e poco Black, ma nella parte centrale lascia spazio per un pregevole pezzo di tastiere che gli dona un alone misto tra l'oscuro e il grottesco. Il secondo pezzo per certi versi inizia nello stesso modo, ma lascia spazio ad uno sviluppo che è pienamente Black, mentre i due brani che seguono sono i miei preferiti, perché fanno capire che quello che abbiamo ascoltato sino ad ora era solo un antipasto: tutti i caratteri presenti nelle due tracce precedenti sono elevati alla seconda con l'aggiunta di elementi quali cori e parti elettroniche. "Hunting Sickening Seas" e "Luna Noctiluca" sono inutili da descrivere a parole e i brani che seguono sono anch'essi di alto livello: con "Invented Visions of Eternal Salvation" abbiamo un altro esempio di come i Nostri sappiano fondere bene le tastiere nel proprio suond, mentre in "Ravner beiter i banesår" dimostrano come sappiano anche suonare Black Metal senza troppi fronzoli; il finale di quest'ultima poi riporta alla mente gli Arcturus o gli Emperor, e ascoltando la successiva "Throne Of Illusion" ci si rende conto di quanto i Nostri apprezzino l'ormai compianta creatura di Ihsahn e Samoth: la traccia in questione infatti sembra presa da "IX Equilibrium" o da "Prometheus..." ed è davvero impressionante. L'ultimo capitolo non è da meno, infatti "A Crimson Line" è  il degno finale per un lavoro di questo calibro.

Ci troviamo di fronte ad un album maiuscolo sotto tutti i punti di vista: il songwriting è ispirato e fresco, non solo le melodie e i riff sono diversi e ben caratterizzati da canzone a canzone, ma anche la quantità e la qualità degli assoli è decisamente alta, il tutto poi è coronato da un'esecuzione tecnica e una produzione veramente impeccabili. Dal disco si può anche capire quali siano le influenze del gruppo, quindi oltre quelle già citate ci sono sicuramente gli Ensalved (uno dei due chitarristi vi ha suonato), i Death e i Dissection tra gli altri, ma la cosa più importante è che queste influenze sono state rielaborate in modo molto personale.

"Thorns In Existence" è un disco che affianco senza problemi ai Capolavori degli esponenti più famosi, quindi lo consiglio molto vivamente a chi è appassionato al genere nella sua variante sperimenatale.

Recensione a cura di: Pravus
Voto: 88/100


Tracklist:

1.Revelation 02:16 
2.True Father of Lies 03:56 
3.The Purifying Flame 05:42 
4.Hunting Sickening Seas 05:31 
5.Luna Noctiluca 04:38 
6.Into Nothingness 03:56 
7.Invented Visions of Eternal Salvation 03:53 
8.Ravner beiter i banesår 05:29 
9.Throne of Illusion 04:19 
10.A Crimson Line 04:45 

http://www.myspace.com/sulphur666
http://www.sulphur.no/