Come sappiamo ci sono un sacco di paesi che hanno davvero una gran bella scena Black Metal, come la Germania, la Norvegia, la Francia ed anche la nostra amata Italia. Questa volta però ci addentriamo nel cuore della Svizzera, per andare a conoscere i glaciali Hellvetic Frost, dual band ormai scioltasi, autori di due Full-lenght di cui prendiamo in analisi l'ultimo: "Towards a Distant World".
Il nome Hellvetic Frost risulta del tutto azzeccato in quanto questa band riesce a ricreare cupe e gelide atmosfere con efficacia. Il disco si apre con uno strumentale che comincia a far affondare l'ascoltatore nell'oscurità, creando attorno ad esso uno scenario composto da freddo e gelo. Solo un attimo di respiro prima che il disco scateni la sua vera potenza con la canzone “Zwang”, dove riff di chitarra veloci ed affilati seguono una batteria martellante e linee vocali cavernose. Il platter ha ormai trovato il suo ritmo e prosegue incessantemente con “Towards a Distant World”, senza lasciare un attimo per riprendersi dal colpo di prima. Ci addentriamo sempre più in foreste gelate e cupe quando il duo ci regala “Woodlands Conspiracy” e a seguire “The Sinister Weaving”. L'insieme si conclude con “Ausklang”, leggermente più moderata rispetto alle precedenti tracce e del tutto strumentale, che come una marcia cadenzata ci avvia alla conclusione. Il gusto genuinamente nordico di questi due svizzeri riesce a rendere questo lavoro assolutamente godibile, rimandandoci a quelle care sonorità che accompagnavano il primo Black Metal.
"Towards A Distant World" è una piccola perla che merita davvero molta attenzione, un ottimo album che saprà accontentare gli amanti delle gelide atmosfere.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 80/100
Tracklist:
1.Einklang 2:45
2.Zwang 6:25
3.Towards a Distant World 4:31
4.Woodlands Conspiracy 5:13
5.The Sinister Weaving 5:47
6.Ausklang 6:11
www.myspace.com/hellveticfrost
