Dall’assolata Spagna ecco arrivare un nuovo capolavoro firmato Teitanblood. Il duo, autore dell’acclamato “Seven Chalices”, ci propone un’unica lunga traccia (circa un quarto d’ora), che definire come un canonico pezzo “Black/Death” sarebbe semplicemente riduttivo.
Qui parliamo di vero e proprio nichilismo sonoro, caos allo stato puro; vi sembrerà di essere catapultati nel bel mezzo di un girone infernale, tra fuoco e fiamme vorticanti. Gli spagnoli hanno da sempre dimostrato scarso interesse per la tecnica, puntando su pezzi semplici, d’impatto, depurati di qualsiasi fronzolo. Nel caso di questo EP è proprio il caso di dire che la musica è cambiata: schiacciando play potrete ascoltare un monologo (o meglio una predica) di un timorato di Dio, ma non durerà a lungo dato che verrà interrotto dalla pestilenziale voce di NSK; dopo poco sarete travolti da un incredibile tsunami musicale, creato dalla psicopatica (qui questo aggettivo calza a pennello) batteria di J. Non avete scampo, questa musica sembra creata veramente da due indemoniati. Non a caso, all’inizio, portare a termine l’ascolto sarà una difficile prova per i vostri timpani; una volta entrati nel mood giusto, però, capirete di trovarvi di fronte ad un lavoro di classe, capace di ridefinire i confini di un genere, il Black/Death Metal, che stava correndo un po’ troppo sui binari della banalità.
Quindi complimenti ai Teitanblood, capaci di dimostrare a che livello può arrivare la musica estrema se si hanno le idee giuste e le doti tecniche necessarie per metterle in atto.
Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 80/100
1.Purging Tongues 15:37
http://www.teitanblood.com/
