Non è strano l’interessamento dei Blackster verso la figura di GG Allin. Già nel vicino 2010, nell'album "Last Station On The Road To Death", gli Hell Militia, neanche a farlo apposta uno dei gruppi più “marci” di tutta la scena, ci avevano deliziati con una cover di “Shoot Knife Strangle Beat & Crucify”, dimostrando che questa figura è fondamentale tanto per la scena Punk che per quella Black Metal. Parliamo di attitudine, non semplicemente di musica: una vita all’insegna del binomio autodistruzione/distruzione, i cardini su cui si fonda la musica che ci piace tanto.
Ora spetta ai Nostri cimentarsi con la leggenda e vi preannuncio che il risultato è un vero e proprio successo. La cosa non ci stupisce minimamente dato che si tratta, da una parte, dei Forgotten Tomb, band solidissima che vanta una decennale carriera, e dall’altra dei Whiskey Ritual, a mio avviso una delle rivelazioni dell’underground italico, autrice di un favoloso Full-lenght nel 2010 (“In Goat We Trust”). “Die When You Die” è il pezzo che dà inizio al massacro: ciò che salta subito all’orecchio è il lavoro di Dorian Bones al microfono che, con una voce grezza, “cavernicola" ma potente, riesce ad entrare da subito in sintonia con l’universo di GG Allin. La canzone è diretta come un pugno nello stomaco e costituisce il preambolo perfetto per la successiva “Bite It You Scum”. Qui gli Emiliani dimostrano a tutti che cosa significhi avere personalità, pur senza stravolgere la versione originale. E’ bastato aggiungere un semplice riff di chitarra orecchiabile e subito memorizzabile ed un coro nelle backing vocals per dare al pezzo una forte impronta Rock, nato per essere suonato dal vivo. Con “Drink Fight and Fuck” si conclude nel migliore dei modi la parte interpretata dai Whiskey Ritual. Credo, tra l’altro, che questo pezzo, veloce e diretto, si sposi perfettamente con l’attitudine di questa band.
La seconda parte del tributo è, come vi ho anticipato, opera dei Forgotten Tomb; nella fattispecie sono state prescelte tracce come “Expose Yourself to Kids”, “Gipsy Motherfucker” e “I Kill Everything I Fuck”. Dal primo minuto assisterete ad una stupefacente metamorfosi e ne rimarrete stupiti: siamo ben lontani dai lidi musicali esplorati solitamente dalla formazione, quelli dalle tinte un po’ depressivo-malinconiche, per intenderci (anche se quello che ho detto è un po’ riduttivo, visto che da “Springtime Depression” abbiamo già assistito ad una notevole evoluzione stilistica). Anche i Forgotten Tomb sono riusciti ad affrontare la prova dimostrando la giusta attitudine, centrando in pieno quello spirto sporco, cattivo e maleodorante che i brani avevano nella loro versione originale.
Insomma, state ancora qui a leggere? Precipitatevi a comprare questa release che è pure in versione limitata! Per soli dieci euro potreste accaparrarvi un CD ed un 7”, con grafiche da paura! Queste realtà vanno supportate senza se e senza ma. Non avete scuse.
Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 89/100
Tracklist:
7"
1.Forgotten Tomb - Expose Yourself To Kids
2.Forgotten Tomb - I Kill Everything I Fuck
1.Whiskey Ritual - Die When You Die
2.Whiskey Ritual - Bite It You Scum
CD
1.Whiskey Ritual - Die When You Die
2.Whiskey Ritual - Bite It You Scum
3.Whiskey Ritual - Drink Fight and Fuck
4.Forgotten Tomb - Expose Yourself To Kids
5.Forgotten Tomb - Gipsy Motherfucker
6.Forgotten Tomb - I Kill Everything I Fuck
Whiskey Ritual:
http://www.myspace.com/whiskeyritualofficial
http://www.facebook.com/pages/Whiskey-Ritual/142978411858?v=wall&filter=2#!/profile.php?id=100001888
Forgotten Tomb:
http://www.myspace.com/darknessinstereo
https://www.facebook.com/pages/Forgotten-Tomb/118857717461
