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martedì 1 novembre 2011

Skitliv - "Skandinavisk Misantropi"

Full-lenght, Season Of Mist,  2009


Una delle uscite del 2009 che mi ha colpito di più in quanto molto originale è sicuramente questo “Skandinavisk Misantropi”. Già dalla caotica intro "Luciferon" si inizia a capire che non ci si sta cimentando nell'ascolto di un lavoro qualsiasi, ma bensì in una specie di psicopatico viaggio mentale molto ben strutturato.

Gli Skitliv (la traduzione Italiana sarebbe "Vita di merda"), che comprendono nella lineup personaggi di spicco della scena come Maniac alla voce (ex Mayhem) e Niklas Kvarforth alla prima chitarra (Shining), propongono della musica al limite tra ragione e follia indotta da sostanze stupefacenti. Il secondo pezzo, "Slow pain coming", molto torbido e cadenzato proprio come il lento dolore lancinante descritto nello stesso titolo, rende bene l'idea dello strano genere proposto, ovvero un pesante Black/Doom Metal deprimente e claustrofobico; la traccia successiva, "Hollow devotion", riprende lo stile della precedente e vede come ospite alla voce Gaahl (ex Gorgoroth). Il viaggio procede con l'introversa titletrack, che per metà parlata rimane comunque sulle note lente che per ora hanno caratterizzato l'andamento di questo full lenght; dopodiché la monotonia si interrompe con il pezzo successivo, "Towards the shores of loss (Vulture face Kain)", che parte di nuovo con un monologo parlato ma poi si appresta ad essere classificato il brano più spinto dell'intero lavoro e forse anche il migliore, secondo me. "A valley below" torna ad essere sullo stile precedente, come del resto non fa la successiva "Densetsu", che rompe nuovamente l'andamento pacato del disco; a chiudere l'insieme troviamo l'ipnotica "ScumDrug", che con i suoi 13 minuti e passa di pianoforte e delirio vede alla voce come ospite "d'onore" Attila Csihar.

Chitarre funeree e pianoforti inquietanti, voci lente e strazianti, follia e come contorno monologhi sconclusionati: se vi piace tutto questo, senza dubbio dovreste provare "Skandinavisk Misantropi",
sicuramente fuori dagli schemi e malato al punto giusto.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 72/100


Tracklist:

1. Luciferon (Intro) 05:21 
2. Slow Pain Coming 07:43 
3. Hollow Devotion 08:39
4. Skandinavisk Misantropi 06:31
5. Towards the Shores of Loss (Vulture Face Kain) 10:28
6. A Valley Below 09:26
7. Densetsu 07:55
8. ScumDrug 13:12

http://www.facebook.com/skitlivofficial
http://www.myspace.com/skitliv777

(Recensione originariamente scritta per Metal Of Death Webzine)